Il Complesso Podere e Villa Becciani è sito in via di San Cristofano, in località San Cristofano a Viciano nel Comune di Impruneta. È facilmente raggiungibile da località Bottai, oltrepassato il torrente Greve, percorrendo via di San Cristofano.
Il Podere sorge in contesto rurale in un territorio collinare presidiato da case coloniche e ville di antica origine, di cui alcune hanno mantenuto il ruolo di centri agricoli ed altre sono divenute residenze; si sviluppa nella zona collinare a sud di Firenze, occupando un poggio da cui si aprono le visuali verso nord e ovest in direzione di un dolce versante collinare. La Villa occupa un pianoro che si configura come una terrazza verso la valle sottostante.
Ad Est gli edifici che compongono il Complesso fiancheggiano la strada di antica origine che prende il nome dalla fronti stante Chiesa di San Cristofano; in tale direzione il Complesso risulta visivamente “protetto”, dal muro di recinzione.
La villa dal severo aspetto quattrocentesco fu in origine un fortilizio della famiglia Gianfigliazzi, come risulta dai documenti del XIV secolo citati dal Carocci (I dintorni di Firenze, 1881, 351). Di questo rimane la torre scapitozzata e ben visibile nel prospetto nord della struttura successiva in cui è stata inglobata. All’edificio principale (La Villa), circondato su tre lati da un giardino panoramico all’italiana, si affianca un edificio (la colonica – Podere), forse seicentesco, a due piani adibito al piano terra a locali di magazzinaggio e garage e altri locali di servizio, mentre al piano primo vi sono le residenze rurali. Nonostante gli interventi realizzati negli anni ’50, che hanno trasformato in parte gli interni, il complesso ha mantenuto alcune caratteristiche architettoniche che ne fanno un esempio comunque importante di dimora signorile di origine rinascimentale.
Sia la Villa che i fabbricati colonici sono stati costruiti per accrescimenti successivi. La Villa e il Podere presentano particolare interesse per la conformazione tipologica ottocentesca. Vi sono elementi di pregio agli accessi alla Villa, quali l’ingresso con particolare scala semicircolare sormontato da un portale in pietra serena ed un ingresso carrabile con elementi in pietra e cancelli in ferro battuto, con semplici decorazioni sulla sommità. I beni in oggetto costituiscono un tipico esempio di architettura padronale e rurale avente interesse storico quali testimonianze dell’economia rurale tradizionale.